Materiali
Tipologia di progetto
Architetti

L’edificio in legno più alto d’Italia

A Latina, vicino a Roma, è stato approvato il progetto A Gonfie Vele che comprende l’edificio in legno più alto d’Italia. Qui a Ergodomus ci stiamo occupando degli aspetti ingegneristici della struttura. Essa rappresenta non solo un risultato tecnico, ma anche un impegno concreto per la sostenibilità ambientale. 
Stiamo lavorando a stretto contatto con Studio Inthema per creare un progetto che combini innovazione, ecologia e aspetti socio-culturali.  

Un progetto per le persone, un futuro sostenibile per Latina

Nel 2021, un annuncio ministeriale ha dato il via libera per il progetto a Gonfie Vele, per la riqualificazione urbana di un’area di Latina. Tra le numerose proposte, lo Studio Inthema si è distinto, arrivando 4° su 158 progetti arrivati da tutta la nazione. La collaborazione tra Studio Inthema e Ergodomus è stata fondamentale per poter risolvere difficoltà tecniche. Dopo mesi di dialogo e modifiche, il risultato è un edificio di 40 metri, con 11 piani che ha lo scopo di migliorare l’area grazie ai suoi appartamenti a canone calmierato.  

La sfida degli edifici alti: il Vento

L’unicità di questa struttura risiede nella sua altezza ma, essendo interamente in legno, non ha un nucleo in cemento che funge da sistema di controventamento. Per questa particolarità, abbiamo dovuto condurre un’analisi dettagliatissima sugli effetti del vento e dei terremoti sulla struttura, tenendo in considerazione anche la rigidezza di ogni singola connessione. Queste analisi hanno rivelato che, in questo caso, il progetto è guidato non dalla deformazione orizzontale, ma dall’accelerazione laterale dovuta ai carichi dinamici del vento. Per soddisfare questo criterio di comfort e far sì che le persone che abitano ai piani alti si sentano a loro agio anche durante forti tempeste, abbiamo dovuto mettere in campo tutta la nostra esperienza e creatività nel progettare connessioni in acciaio su misura.

Il nostro incarico

Qui troverai il lavoro ingegneristico dietro il progetto ‘A Gonfie Vele’.

Il nostro segreto 

C’è un segreto che ha reso il legno il materiale migliore a livello economico per questo progetto. 

È una cosa che mi girava per la mente da qualche anno. Finalmente con questo progetto ho avuto l’occasione di dimostrare che funziona.

Franco Piva

Questa idea si è fatta strada molti anni fa nella mente del nostro direttore, Franco. Fin dal primo giorno abbiamo lavorato a stretto contatto con Carlo, Sophie e il resto del team di Studio Inthema, rendendo questo progetto un perfetto esempio del nostro servizio di assistenza alla progettazione. Il processo è stato guidato da fattori critici come i costi, l’estetica e le esigenze architettoniche, combinati con le nostre competenze in materia di analisi strutturale e disegni di produzione. Avvalendoci di oltre 20 anni di esperienza nel settore del legno e dell’edilizia, abbiamo utilizzato un approccio olistico per gestire le complessità del progetto. Questo metodo completo si è rivelato essenziale, senza il quale il progetto non avrebbe ottenuto lo stesso successo. 


Questo dimostra ancora una volta che gli esperti di Mass Timber devono essere coinvolti all’inizio per poter ridurre i costi e garantire che il legno sia il materiale giusto da scegliere, come indicato nel nostro articolo tecnico che potete leggere qui.

Guarda il Modello Digitale 3D dalla tua angolazione preferita!

Abbiamo condiviso questo Modello Digitale via Speckle

Il ruolo di Mass Timber nella sostenibilità e nell’innovazione

Uno dei requisiti fondamentali dell’appalto era la sostenibilità. Per soddisfare questa richiesta, il progetto incorpora la costruzione in legno, nota per le sue ridotte emissioni di CO2 durante la produzione. I benefici ambientali vanno oltre il completamento dell’edificio. Il legname utilizzato per la costruzione sarà reintegrato piantando nuovi alberi, promuovendo la riforestazione nelle aree in cui è stato raccolto il legname di massa. Questo ciclo di rinnovamento contribuisce a sequestrare altra CO2.

La quantità di CO2 catturata da questa struttura è di circa 2.000 tonnellate. Per aiutare a visualizzare questo dato, lo abbiamo paragonato a qualcosa di familiare: le automobili. Una tipica auto europea emette 2.000 tonnellate di CO2 dopo aver percorso 18,5 milioni di chilometri. Un’auto europea media percorre 25.000 chilometri all’anno, quindi la CO2 immagazzinata nella struttura equivale alle emissioni di 720 auto! È un risultato notevole.

Optare per il la costruzione in legno significa fare un passo avanti nella tecnologia edilizia e dimostrare l’impegno a garantire un futuro più sostenibile.
(Clicca qui per leggere un articolo sul sequestro di CO2 del legno e su come lo abbiamo calcolato).


Benefici ambientali e socioculturali

Il progetto promette di trasformare l’aspetto urbano dell’area e di apportare significativi benefici socio-culturali. Gli spazi verdi e l’uso del legno come materiale principale creeranno un ambiente accogliente e sano per la comunità locale. Le nuove strutture comprenderanno un centro per anziani, una stazione di polizia, l’autorità sanitaria locale, un biblio-bar, alloggi sovvenzionati, un centro sociale polivalente, parcheggi a terra e sotterranei, sale studio e spazi di co-working.
Questo progetto di rigenerazione urbana è un esempio di come l’innovazione, la sostenibilità e la collaborazione possano trasformare una comunità. Grazie all’utilizzo del legno, Latina avrà un nuovo volto, più verde e pronto ad affrontare le sfide del futuro.

Come scritto su “Il Sole 24 Ore” i lavori stanno per iniziare! Aggiorneremo questa pagina con ulteriori informazioni sull’avanzamento dei lavori. Restate sintonizzati!