Una struttura moderna in legno nell’antica Modena
Modena ha antiche radici che risalgono ai tempi dei romani e la palestra “Corni” sorge in una zona dove sono stati ritrovati antichi reperti. Per questo ci piace vedere il contrasto tra l’antichitià e la modernità con questa accattivante strttura in legno progettata dall’amico architetto Bruno DePietri.
Dati principali progetto
- Dimensioni: larghezza 25.50m, lunghezza 38.50m, altezza massima 8.90m.
- La struttura: si compone di portali in lamellare ad un interasse di 6.5m. Gli elementi verticali presentano una forma rastremata per ridurre l’impatto visivo ed offrire maggiore spazio interno, mentre la trave ha un’altezza di 2.20m. Tutte le forme degli elementi strutturali sono state attentamente studiate assieme all’architetto per “mascherare” la loro reale dimensione. Il risultato è davvero di assoluto livello!
- Spogliatoi: oltre alla palestra ci sono degli spogliatoi, anch’essi realizzati in legno con spazi dedicati alle varie squadre che giocheranno e si alleneranno in questa palestra.
- Connessioni: Viste le dimensioni e la particolarità del progetto sono state sviluppate connessioni speciali
Finanziamenti e proprietà
Si tratta di un edificio pubblico finanziato con il piano PNRR EU di ripresa e resilienza. La proprietà come anche la gestione e la manutenzione futura sarà a carico della Provincia di Modena.
Archeologia e scavi
Il sito si trova in una zona archeologica e pertanto sono state prese tutte le necessarie precauzioni durante gli scavi ed anche durante la progettazione delle fondazioni per minimizzare profondità e dimensioni. Gli scavi sono stati supervisionati da personale specifico.
Il nostro incarico
Il nostro incarico per questo progetto comprende:Analisi Strutturale, Value Engineering, Studio dei Dettagli e Design delle Connessioni.
Collaborazione con il progettista Arch. Bruno DePietri
La palestra è stata ideata dall’amico arch. Bruno DePietri con cui abbiamo sviluppato numerosi altri progetti in passato. Abbiamo iniziato a lavorare assieme fin da subito per esplorare tutte le possibili opzioni e raggiungere il risultato dovuto con un occhio particolare ai costi. Questo progetto dimostra ancora una volta l’importanza della collaborazione di tutti i soggetti coinvolti fin dal giorno 1: nel campo delle strutture in legno questo è l’unico modo per rendere possibili i progetti.
Off-Site
La prefabbricazione in stabilimento ha giocato anche qui un ruolo importante in quanto ha permesso di:
- Migliorare la precisione e la qualità degli elementi strutturali in lamellare ed Xlam
- Assemblare gli elementi strutturali in tempi rapidi senza la necessità di onerose ed imprecise lavorazioni extra in cantiere
- Approccio di tipo “As-built”: tutto il processo è stato gestito digitalmente con un modello BIM condiviso che ha permesso a tutti i soggetti di analizzare la struttura fin nei minimi dettagli mesi prima che il materiale arrivasse in cantiere
Flusso di lavoro BIM
Abbiamo utilizzato un flusso di lavoro 100% BIM fin da subito attivando un rapido ed efficiente scambio dati con gli altri soggetti coinvolti. Questo ha permesso ad ognuno di lavorare con il proprio software ed avere allo stesso tempo il controllo sul lavoro degli altri. Il modello digitale ha permesso di studiare a fondo anche i dettagli più complessi, prevnenire e risolvere anticipatamente i potenziali problemi di cantiere.
Rispetto per il passato, costruzione nel futuro
Non è stato semplice pensare a come minimizzare l’impatto del cantiere in una zona di pregio archeologica, ma abbiamo utilizzato i principi che in inglese sono definiti come MMC: Metodi Moderni di Costruzione. Questo ha permesso di cercare e trovare soluzioni specifiche che non sono comuni per altri materiali tradizionalmente utilizzaati per questo genere di costruzioni.
Conclusioni
La nuova palestra “Corni” non è solo un edificio in legno: è un simbolo di come le più moderne tecnologie disponibili possano permettere la risoluzione di problemi complessi dovuti a chi frequentava quella zona quasi 2000 anni fa. Siamo particolarmente orgogliosi del risultato estetico nato da una stretta collaborazione con il progettista che abbiamo incontrato durante una nostra visita in cantiere.
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